Famiglie (monoparentali) in Svizzera (base dati 2017)

Il Rapporto sulla famiglia 2017 del Consiglio federale è stato redatto per soddisfare due postulati del 2001 e del 2012. L’attenzione principale a livello federale è rivolta alle misure volte a promuovere la conciliazione tra lavoro e vita familiare. L’attenzione si concentra principalmente su tre misure:

  1. Introduzione di due strumenti di sovvenzione per ridurre i costi dell’assistenza all’infanzia, adattando l’offerta di assistenza all’infanzia alle esigenze dei genitori.
  2. Abolizione della pena matrimoniale per l’imposta federale diretta
  3. Aumento della detrazione per le spese di custodia dei bambini ai fini dell’imposta federale e cantonale

Inoltre, il governo federale ha adattato il diritto di famiglia e di successione in linea con la costante evoluzione delle strutture familiari.

Nuovi modi di vivere:

  • Metà della popolazione vive in famiglie con almeno un genitore e un figlio di età inferiore ai 25 anni.
  • Una famiglia su sette è composta da un solo genitore
  • Un numero minore di bambini vive in famiglie monoparentali rispetto a quelle di coppia

Lavoro retribuito:

  • Tra i 25 e i 54 anni, quasi tutti gli uomini lavorano, soprattutto a tempo pieno.
  • L’86% delle donne ha un’occupazione, ma il 60% lavora a tempo parziale.

Supporto:

  • Sei famiglie su dieci con bambini di età inferiore ai 13 anni si avvalgono di servizi di assistenza all’infanzia supplementari a livello familiare o scolastico.
  • Le madri con bambini che vivono da sole hanno una probabilità leggermente maggiore di ricorrere all’assistenza familiare integrativa, in particolare a quella istituzionale, rispetto alle coppie
  • Distinzione tra città (assistenza esterna, istituzionale) e paese (contesto non istituzionale)

Lavoro di cura:

  • I servizi di supporto informali e non retribuiti sono una dimensione importante nel rapporto tra figli e genitori, ma anche con altre persone vicine.
  • L’età ha un’enorme influenza sul lavoro svolto nel settore dell’assistenza, che può essere in parte spiegata dal corso della vita.
  • Il lavoro di cura come onere aggiuntivo, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni, spesso accompagnato dalla tensione di un lavoro di cura multiplo, ad esempio la cura dei propri genitori e dei nipoti.

Sviluppi attuali:

  • La diversità degli stili di vita è aumentata, i modelli di ruolo tradizionali sono stati in parte erosi
  • La partecipazione delle madri alla forza lavoro è aumentata, ma spesso a tempo parziale.
  • Solo il 9,9% dei minori di 18 anni vive in una famiglia monoparentale; la popolazione è relativamente aperta al divorzio delle coppie con figli: Quasi sei persone su dieci (57%) ritengono che una coppia debba divorziare se non è soddisfatta della propria unione.
  • Confronto europeo: nella maggior parte dei paesi, il tenore di vita diminuisce con l’aumentare del numero di figli nel nucleo familiare e il declino è particolarmente marcato a partire dal terzo figlio. Le famiglie monoparentali hanno il tenore di vita più basso nella maggior parte dei paesi.
  • Le famiglie più a rischio di povertà in Svizzera sono quelle monoparentali e quelle con due adulti e tre o più figli. Queste famiglie sono cinque volte più a rischio di povertà rispetto alle famiglie con due adulti e nessun bambino. Con un tasso di rischio di povertà del 23% per le famiglie monoparentali, la Svizzera è al quinto posto in Europa.

Fig. 1 pagina 104, Famiglie in Svizzera (2017)

Puoi trovare il Rapporto sulla Famiglia 2017 completo qui.