***Articolo ospite di Laura Schäfer.

Una visita alla biblioteca comunale.

Non sapendo cosa aspettarmi, in una soleggiata mattina di agosto mi sono recata alla biblioteca comunale per riscattare un buono che avevo ricevuto per un’iscrizione gratuita.

Mi aspettavo un vecchio magazzino di libri polverosi. Dopo tutto, chi va in biblioteca nel nostro mondo digitale? Il mio scetticismo si è presto trasformato in stupore. Sono stato accolto da una biblioteca moderna e ben fornita. (In realtà, non è stato solo il buono che ho ricevuto di recente a convincermi a fare una visita in biblioteca, ma anche “i Tonies” che dovevano essere disponibili per il prestito. Se ti stai chiedendo cosa siano i “Tonies” e cosa sia una Toniebox, non hai che da chiedere ai tuoi figli. Perché questo nuovo tipo di “registratore a cassette” è l’ultima moda nelle stanze dei bambini.

Alla domanda se i bambini hanno davvero bisogno di questa scatola costosa, risponderei: “tanto quanto tutti gli altri giocattoli che abbondano nelle stanze dei bambini di oggi”.. Denn genau genommen tut es in der Tat auch der Kassettenrekorder aus unseren Kindertagen. Im vollen Bewusstsein über diese Tatsache habe auch ich trotzdem vor ein paar Tagen diese Revolution der Hörspiel-Welt gekauft und wollte nun „Tonies“, das sind die einzelnen Hörspiele, in der Stadtbibliothek ausleihen.

Più o meno, comunque, avevo chiesto alla gentile impiegata della biblioteca pubblica anche libri di altre categorie. Libri per bambini in spagnolo (mio figlio è per metà venezuelano) e il classico: libri di ricette dietetiche (in modo che la mamma possa ritrovare la sua linea pre-gravidanza. Anche se, a rigor di termini, nemmeno questi corrispondevano alla massa 90 – 60 – 90.

Fin qui tutto bene. Se non fosse stato per la mia domanda alla signora della biblioteca: “Oh, e dove posso trovare le guide sulla paternità da single?”.

La gentile impiegata della biblioteca mi ha guardato con occhi spalancati – non come se avesse sentito la parola “genitore single” per la prima volta, ma un libro sull’argomento? Esiste una cosa del genere? La sua risposta spontanea è stata : “Non abbiamo guide su questo argomento”.

Certo – ho anche avuto grandi occhi stupiti – perché non è forse vero che al giorno d’oggi ci sono guide su tutto? Persino sulla funzione dell’intestino: “L’intestino con fascino”. Senza offesa per Giulia Enders (autrice di questo libro davvero entusiasmante e consigliatissimo – soprattutto l’audiolibro).

D’altra parte, ho trovato rapidamente quello che cercavo in termini di guide per la perdita di peso, anche se il problema era più che altro la selezione. Ho trovato anche una selezione, seppur piccola, di libri spagnoli per bambini. E, con mia grande gioia, una corsia separata con molti Tonie.

La gentile signora della biblioteca ha voluto accertarsene di nuovo. Mentre cercava disperatamente di trovare una guida sulla “genitorialità single” nel suo computer e nell’indice della biblioteca, ha menzionato casualmente numerosi libri scritti appositamente per i padri su come gestire i bambini. (Haha, ho pensato tra me e me e mi sono chiesta perché in tutto il mondo tutti pensano che le madri siano nate onniscienti e non abbiano mai bisogno di un manuale per gestire i piccoli – se qualcuno ne ha uno, io ne avrei bisogno).

La voce squillante della bibliotecaria mi ha fatto uscire dai miei pensieri e tornare al presente. (Grazie alla voce squillante, l’intera biblioteca era ormai a conoscenza della mia situazione. Per fortuna, a quel punto avevo già imparato che essere un genitore single non è nulla di cui vergognarsi, giusto?)

Ha spinto indietro gli occhiali, che aveva spostato dal bordo esterno del naso direttamente davanti agli occhi per la ricerca, e mi ha confermato che la biblioteca non aveva una guida. Sembrava un po’ impacciata e un po’ perplessa anche lei, più ci pensava.

Nel frattempo, ero infastidita dal fatto di aver cercato invano consigli per genitori single nella biblioteca liberamente accessibile e gratuita. Perché, voglio dire, non ho chiesto un libro specifico per “genitori single con bambini piccoli” o per “genitori single dopo la morte del partner” o per “genitori single durante la gravidanza”. No – semplicemente una guida sull’argomento “genitori single” nella in generale. A dire il vero, non mi aspettavo che in tutta la biblioteca non ci fosse un solo libro su questo argomento così diffuso. Piuttosto che ci fosse un intero corridoio di guide su questo argomento di attualità. Ma come ho detto, non c’era nessuno, nemmeno uno!

Ha aggiunto a tutto questo, non rendendosi conto di cosa avrebbe scatenato in me, oltre alla mia rabbia, e mi ha fatto sapere che nessuno le aveva mai chiesto nulla al riguardo. Questa affermazione non mi ha convinto. Il fatto che nessuno lo abbia ancora chiesto non significa automaticamente che la domanda non ci sia, no?

Alla fine, ho lasciato la biblioteca un po’ sconsolata e triste per i libri dietetici, i libri per bambini spagnoli e i numerosi “Tony”. Da questo punto di vista, è stato un successo completo. Tuttavia, chiunque si fosse imbattuto in me in quel momento non avrebbe trovato un sorriso sulle mie labbra. Perché ancora una volta mi sono sentita emarginata dalla società.

Mi sono detto di non arrendermi. Allora scriverò le mie guide e le mie storie. Perché se non posso beneficiare di guide gratuite, allora dovrebbero farlo tutti i miei “fratelli e sorelle”. La sera stessa ho iniziato a scrivere delle cose quotidiane dell’essere un genitore single e da allora lo faccio regolarmente. La vita quotidiana di un genitore single offre davvero molto: un vero e proprio terreno di coltura per storie divertenti, a volte tristi, ma spesso edificanti e sempre autentiche che la vita scrive da sola. Per me è diventata anche una sorta di valvola di sfogo per schiarirmi le idee.

Mentre scrivevo, mi sono resa conto che in quella soleggiata mattina di agosto probabilmente non stavo cercando una guida classica con “08/15 consigli”. Piuttosto, stavo cercando i resoconti delle esperienze di altri genitori single. Perché, siamo onesti, ciò che ci aiuta davvero è sapere che, anche se a volte ci sentiamo così, non siamo soli in questa barca di genitori single.

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