Azione di paternità
L’azione di paternità viene promossa quando un uomo indicato come padre contesta la paternità e non è disposto a riconoscere il bambino presso l’Ufficio dello stato civile.
Persone legittimate a intentare un’azione
Il bambino, così come la madre, ha il diritto di intentare un’azione di accertamento della filiazione con il padre.
Termini per intentare l’azione
La madre può avviare l’azione prima o dopo la nascita, ma in ogni caso entro il primo anno di vita del bambino. Il figlio può farlo fino all’anno successivo al raggiungimento della maggiore età. Dopo la scadenza del termine un’azione è ricevibile quando il ritardo è giustificato da ragioni importanti.
Collegare l’azione di paternità e l’azione di mantenimento
È nell’interesse del bambino collegare l’azione di paternità con l’azione di mantenimento. Ciò permette, se necessario, di chiedere provvedimenti precauzionali come il pagamento provvisorio di contributi di mantenimento.
Curatela per il bambino
Quando le circostanze lo esigono, l’autorità di protezione dei minori (ARP/APMA) può ordinare una curatela per il bambino e incaricare la curatrice o il curatore di rappresentare il figlio per l’accertamento della paternità e la salvaguardia del suo diritto al mantenimento.